Si ritira dalle scene uno dei più celebri attori hard italiani, Franco Trentalance. Il quasi cinquantenne bolognese annuncia a tutti la decisione di lasciare l’attività che lo ha reso famoso e che ha contribuito a rompere molti tabù nella mentalità del nostro Paese.
Dopo oltre venti anni di carriera, quattrocentocinquanta pellicole prodotte e numerosissimi premi internazionali, ecco la scelta di voltare pagina, rivelata ai microfoni di Radio 105. Una carriera “lunga e fortunata” più di ogni immaginazione, ammette il diretto interessato, perché ha potuto trasformare la sua passione per l’erotismo in una professione.
Ritenendo di voler chiudere la carriera all’apice del successo e della forma fisica come i migliori sportivi hanno fatto, annuncia di volersi dedicare ad altro. Alla scrittura, per esempio: non a caso nel 2015 ha pubblicato il romanzo Tre giorni al buio scritto a quattro mani con Gianluca Versace. E in questo nuovo capitolo della vita avrà anche modo di coltivare la passione per la gastronomia poiché, osserva, “Eros e cibo sono in continuo dialogo”.
Di origini molisane, Trentalance cominciò la sua carriera a luci rosse nel 1996, all’età di 28 anni. “Intrigo a Cortina” il suo primo film datato 1998, seguito da centinaia di pellicole che hanno riscosso un enorme successo. Contemporaneamente, l’attore trapiantato in Emilia Romagna ha partecipato a numerose trasmissioni televisive: spesso ospite del Maurizio Costanzo Show, ha fatto parte del cast di La talpa condotto da Paola Perego e, come ultima apparizione, ha avuto un suo spazio intitolato Sex Time – Lezioni di sesso all’interno del programma Lucignolo.
A differenza di un suo noto collega, Rocco Siffredi, che ha più volte annunciato il ritiro, salvo ripensarci perché quello a luci rosse è il suo mondo e da esso non sa stare lontano (e a quanto pare, un domani potrebbe esserci proprio il figlio a prendere il suo posto), Franco Trentalance appare deciso nella sua scelta. Buona seconda parte di vita, allora!