Costantino Vitagliano: “ridicolizzato dal servizio di Lucignolo 2.0”

Costantino Vitagliano: “ridicolizzato dal servizio di Lucignolo 2.0”

Oltre ad aver scritto un libro che racconta le sue gesta da gran conquistatore che mai nessuna ha fatto capitolare, Costantino Vitagliano ha accettato anche di recitare nel nuovo imperdibile (si fa per dire) film che vede alla regia Lory Del Santo per la seconda volta, dal titolo “The Lady“. Il programma tv Lucignolo 2.0 non si è fatto sfuggire questo matrimonio artistico e ha realizzato un servizio che ha fatto andare su tutte le furie l’ex tronista di Uomini e Donne.

Costantino Vitagliano: "ridicolizzato dal servizio di Lucignolo 2.0"

Il modello, uscito deriso e ridicolizzato da quel servizio andato in onda domenica sera, ha preteso di dire la sua: “Spesso lascio correre, ma questa volta no. E’ stata ridicolizzata la mia professionalità, montando ad arte un servizio lontano dalla realtà. Il mio ritardo? Di dieci minuti e non di un’ora. La definizione del mio ruolo tra comparsa e attore? Se la giornalista non capisce neanche la battuta, non è certo colpa mia. L’episodio delle chiavi della moto, per cui non saprei neanche accendere una due ruote? Le chiavi non erano nel cruscotto, mi sono state date in un secondo tempo, quando poi l’ho accesa. Il casco? Non era della mia taglia… E potrei andare avanti…“.

Il chiarimento arriva anche sulla sua apparizione nel film di Lory Del Santo: “Ho accettato con entusiasmo di far parte del cast di “The Lady” e ringrazio Lory Del Santo per avermi chiamato. Nel servizio di Lucignolo non dico neanche una battuta? Se la giornalista fosse venuta negli altri giorni di riprese, avrebbe sentito la mia voce. Mancava un’unica scena, quella in esterna e, dato il brutto tempo, siamo riusciti a girarla solo alcuni giorni dopo“.

Per Costantino Vitagliano, anche se a noi ha fatto ridere, quel servizio è stato davvero deludente e montato a regola d’arte per farsi beffe di lui: “Mi lascia, per così dire, perplesso il tono ironico assunto dalla giornalista sulla mia frase che lavoro solo se mi pagano. Non dovrebbe essere così per tutti? … E la prossima volta, forse dovrebbe informarsi meglio e prima: Lucignolo mi aveva contattato i primi di gennaio per un’intervista con la pornostar Michelle Ferrari, poi saltata non per mia volontà. E mi avrebbero anche pagato! Con la redazione di Lucignolo non è cambiato nulla in questi anni: continuano a massacrarmi senza tra l’altro riconoscermi il diritto di replica“.

 

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