Maria De Filippi a il fatto quotidiano: “odio le critiche gratuite”

Maria De Filippi a il fatto quotidiano: “odio le critiche gratuite”

Maria De Filippi a il fatto quotidiano: "odio le critiche gratuite"Vi abbiamo già riportato parte della lunga intervista che Maria De Filippi ha rilasciato al portale Il Fatto Quotidiano in occasione dei suoi 52 anni, in cui la nota conduttrice Mediaset parla della sua vita dentro e fuori il contenitore televisivo. Oggi, invece, vi mostriamo un’altra parte dell’intervista in cui la regina di Canale 5 risponde alle critiche dei suoi detrattori.

Le critiche maggiori sono rivolte ai programmi di cui lei stessa è ideatrice e che da anni costituiscono buona parte del palinsesto di Canale 5. Molti l’hanno accusata di mostrare una realtà troppo amara: “Ma io il limite lo metto. Lo metto eccome. Se passassero un po’ di tempo insieme a me, nelle riunioni piene di dubbi, se ne accorgerebbero. I miei detrattori vedono una parte di realtà che li fa vergognare e amerebbero nascondere sotto il tappeto. La vedono e insorgono. Ma non è che censurandola cambi qualcosa. È un’illusione“.

Maria De Filippi a il fatto quotidiano: "odio le critiche gratuite"

Maria De Filippi deve anche fare i conti con le critiche gratuite che spesso riceve da perfetti sconosciuti: “Mi offendono attacchi gratuiti. Una certa Nathalie, vincitrice dello scorso X Factor, ha detto che sono un cancro. Non capisci mai se si tratti di forzatura giornalistica o di marchetta della casa discografica mascherata da intervista. Ma insomma, porca miseria, se dici certe cose sei messa proprio male. Monica Maggioni comunque ha fatto peggio. Sa cosa mi fa arrabbiare? La gratuità. La violenza senza senso. Il livore. Succede di incontrarlo anche su Internet che è uno strumento strepitoso, ma purtroppo accentua alcune forme di delirio. Le persone si nascondono dietro un nick e galvanizzate dal bianco e nero si eccitano con follie e sfoghi denigratori. Io leggo e rimango scioccata“.

La regina di Canale 5 non vuole cambiare i suoi format: “Ho due anni di contratto e spero di continuare a fare le trasmissioni che mi interessano. Da altri prodotti vorrei rimanere alla larga. Fascino, la mia società, non è Endemol che fattura programmi a Mediaset e vive di conseguenza. Fascino sono io in prima persona. Metto la mia faccia sui programmi che mi piacciono. Se non mi piacciono, non la metto. Se diventassi solo un volto che Pier Silvio sovrappone a un programma qualunque, con una stretta di mano, il rapporto terminerebbe“.

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