Cristina Chiabotto su Fabio Fulco: “la seduzione parte dalla testa”

Incoronata Miss Italia nel 2004, Cristina Chiabotto ha sempre protetto e difeso la sua storia con Fabio Fulco da qualsiasi falso gossip, ma ora ha deciso di raccontare dalle pagine del settimanale Visto com’è nato l’amore con l’attore napoletano.

Ora in tv su La5 con “Tacco 12…si nasce“, la bellissima 27enne piemontese è ritornata indietro al 2006, anno in cui ha conosciuto Fulco mentre entrambi erano concorrenti a “Ballando con le Stelle“: “In realtà ho attirato la sua attenzione con la scarpa da ballo nella seconda edizione di Ballando con le stelle, nel 2006: lui era in coppia con Claudia Nicolussi, io con Raimondo Todaro. Ma non è stato un colpo di fulmine: ci siamo conquistati nel tempo, l’attrazione è stata prima di tutto cerebrale, l’avere la stessa visione della vita, la condivisione degli stessi valori. Il nostro rapporto dura perché è nato pian piano, da una profonda conoscenza“.

Cristina Chiabotto ha poi raccontato di preferire sedurre con il suo modo d’essere, piuttosto che sfruttando la sua bellezza: “Quando si parla di seduzione penso prima di tutto allo specchio interiore di una donna e non solo all’apparenza. Il lato estetico conta, ma la perfezione non esiste: una donna imperfetta può diventare bella se ha fascino e lo sa coltivare. Sedurre appartiene all’interiorità di una donna. Personalmente trovo che la simpatia abbinata alla bellezza sia un’arma vincente. Sennò sai che noia? E con Fabio ha funzionato“.

E a quanto pare ha funzionato davvero dato che i due stanno insieme da 7 anni e la Chiabotto, poco tempo fa, ha dichiarato di desiderare dei figli dal suo Fabio. Però, a dirla tutta, anche lei ricorre a qualche piccolo segreto sexy per farsi bella e apparire al meglio in particolari situazioni: “Con abiti semi aderenti che valorizzano la forma senza involgarire e con un gioco di vedo e non vedo. Un po’ di mistero stuzzica la fantasia“.

Insomma, chiedete a Cristina Chiabotto come fare a non fare annoiare mai un uomo, nonostante il passare degli anni.