Laura Pausini regina di Vanity Fair: “mia figlia Paola è un miracolo”

Laura Pausini regina di Vanity Fair: “mia figlia Paola è un miracolo”

Laura Pausini regina di Vanity Fair: "mia figlia Paola è un miracolo"E’ la regina (in tutti i sensi) della copertina del nuovo numero di Vanity Fair Italia in edicola da oggi: lei è l’acclamatissima cantante Laura Pausini che, a pochi mesi dal parto, sta per tornare a dedicarsi alla sua musica. Ma, ovviamente, durante l’intervista la 39enne ha parlato perlopiù di sua figlia Paola, definendola un vero miracolo.

L’Emiliana, infatti, non sperava più di poter diventare madre, visti i suoi problemi: “È stata una grande sorpresa anche per me. Sinceramente – oggi posso ammetterlo – non pensavo più di poter rimanere incinta senza aiuti: da anni non usavo precauzioni, e non era successo niente. Tra l’altro avevo scoperto di avere un problema, ed ero convinta di dovermi operare. Avevo programmato di farlo una volta completato il tour, invece Paola mi ha anticipato. Ha deciso lei quando arrivare, si è attaccata nell’unico punto possibile. Una specie di miracolo“.

Inutile dire che, con questi presupposti, Laura Pausini ha accolto la notizia della gravidanza non senza paure: “Che stava succedendo qualcosa l’ho capito sul palco, a Perugia. Me ne sono accorta dal respiro: sentivo il bisogno di riprendere il fiato tra una canzone e l’altra. Ma chi pensava di essere incinta, dopo tanto tempo? Quando ho fatto il test mi è venuto un colpo. Ho avuto paura”.

Laura Pausini regina di Vanity Fair: "mia figlia Paola è un miracolo"

Il suo pensiero, in quel momento, è andato anche a tutto il suo staff e ai suoi collaboratori, impegnati con lei per il tour: “Vista la mia situazione, sapevo che avrei dovuto stare a riposo. Ma c’erano ancora parecchie date, e tutte sold out. Fermarmi era impensabile: ne avrebbe risentito il lavoro di troppe persone, e il benessere di troppe famiglie. Non volevo dire di essere incinta, perché la mia era una gravidanza a rischio.

Gravidanza a rischio che si è conclusa con un parto cesareo, come consigliabile in questi casi: “No: nella mia situazione era consigliato il cesareo, e io, che ho da sempre paura del dolore, francamente ero sollevata. Ho partorito in una struttura pubblica, l’Ospedale Maggiore di Bologna, dove sono nati i miei nipoti, e dove lavorano i miei ginecologi. Paola è uscita mentre Janet Jackson cantava Again… [L’accompagnamento musicale] Si può, non lo sa? Avevo preparato una playlist, una dozzina di canzoni scelte tra quelle che mi piacerebbe fossero le preferite della bambina. Avrei voluto che nascesse durante la mia Celeste. Ma già al primo brano, Again appunto, l’ho sentita piangere. Tutti pezzi romantici: Morricone, Elisa, Giorgia, Gloria Estefan, Etta James…“.

Qualsiasi cosa voglia fare da grande la piccola Paola, che ora ha solo 9 mesi, per ora la preoccupazione di mamma Laura è quella di tenerla al riparo dagli obiettivi indiscreti dei fotografi.

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