Le Invasioni Barbariche: Fabio Volo felice con Johanna e Sebastian

Venerdì sera ha preso il via la nuova edizione de “Le Invasioni Barbariche” nella prima serata di La7 e, per l’occasione, la prima puntata è stata davvero esplosiva! Daria Bignardi, infatti, ha potuto intervistare ospiti di grande rilievo, ovvero Valeria Bruni Tedeschi, Dario Fo e Mika, Matteo Renzi e Fabio Volo. E in questo spazio ci occupiamo proprio dell’intervista con lo scrittore, attore e presentatore radiofonico che, a circa due mesi dalla nascita del suo primogenito Sebastian, si è mostrato un uomo molto diverso dallo “sciupafemmine” che tutti conoscevamo.

Innamoratissimo della propria compagna Johanna Maggy Hauksdottir e del loro piccolo, il bel 41enne ha svelato di non riuscire a separarsi dal suo bambino: “Mio figlio Sebastian è bellissimo, ma i bambini sono tutti belli. E’ a causa dell’odore che hanno, come quello di alcune donne che diventano attraenti anche se non lo sono. Di notte dorme, sono io che dormo sempre un po’ a metà. Lui prima di dormire frigna un po’, la mamma gli dà il latte e si tranquillizza. Io al massimo gli do il ciuccio se si sveglia. Poi che dire? Mangia, caga e dorme come tutti i bimbi. Non lo allatto mai con il biberon perché lui punta alla tetta, non ce n’è. Però qualche volta tento di allattarlo col naso quando la mamma non c’è o è indaffarata. Ovviamente lei non lo sa. Comunque lui non ci casca perché ci sono i peli. Però mi diverto. La prima volta ero curioso: volevo proprio vedere l’effetto che faceva…“.

Fabio Volo, uno degli scapoli d’oro d’Italia che sembrava imprendibile nonostante le tante ammiratrici, ha poi raccontato come ha conosciuto Johanna e come si sono innamorati: “Ci siamo incontrati per la prima volta a New York grazie ad amici comuni. Lei non mi filava. Ho fatto un po’ come Il Principe cerca Moglie, hai presente quel film? Ecco, non volevo una che stesse con me perché sono Fabio Volo. Lei non aveva la minima idea di chi fossi. E infatti ho pensato bene di farla innamorare prima che leggesse un mio libro. Se non non ce l’avrei mai fatta, forse“.

Lo scrittore bresciano ha concluso l’intervista con la sua solita ironia, rivolgendosi a Daria Bignardi: “Spero di non averti deluso. Prima le donne mi regalavano reggiseni, mutande, perizoma, i loro numeri di telefono. Ora torno a casa con babbucce per bambino, bavette, body, insomma non è più come prima. Sono sempre stato abituato a corteggiare le donne e ora non so se riuscirò a smettere, ma con la mia compagna Johanna sono stato sincero e le ho detto che per adesso non mi manca nulla. Più avanti, chi lo sa?“.

Ci dispiace per le sue tante fan, ma noi speriamo che duri il più a lungo possibile questa sua “riabilitazione a uomo normale”!