Roberto Farnesi a Verissimo: “non esiste l’amicizia tra uomo e donna”

Roberto Farnesi a Verissimo: “non esiste l’amicizia tra uomo e donna”

Sfilata di bellissimi attori, ieri pomeriggio, nello studio di Verissimo. Dopo Gabriel Garko, la padrona di casa Silvia Toffanin ha avuto la gioia di ospitare anche Roberto Farnesi. L’attore toscano, terminati gli impegni con la fiction “Le tre rose di Eva” e con il programma “Ballando con le Stelle“, ha ribadito di non credere all’amicizia tra uomo e donna.

Roberto Farnesi a Verissimo: "non esiste l'amicizia tra uomo e donna"

Proprio in riferimento al rapporto con Anna Safroncik, sua partner sul set de “Le tre rose di Eva, Farnesi ha dichiarato: “Con Anna ci conosciamo da molti anni, c’è un bellissimo rapporto. Non è che io non creda all’amicizia tra uomo e donna, ho un bel rapporto con lei ma l’amicizia, per me, è un’altra cosa. Abbiamo lavorato bene, mi sono trovato bene con lei. E’ una grande professionista”.

Pur con un po’ di ritrosia, Roberto Farnesi ha poi ammesso di aver avuto delle storie con alcune sue colleghe (ovviamente senza svelarne i nomi): “Può darsi che sia successo qualcosa. Non ho mai avuto rapporti duraturi con le attrici. E’ successo. Preferisco pescare al di fuori, però, rapportarmi con una donna che è fuori dal mio lavoro, altrimenti si parlerebbe sempre e solo di quello. Ma nella vita, mai dire mai“.

Quel “mai dire mai” potrebbe creare qualche problema alla sua giovane compagna Rausy Giangarè, della quale il 45enne ha raccontato: “In questo momento sto con una persona. Ho una compagna con la quale sto bene. E’ presto per “allargarsi” ulteriormente. Stiamo insieme da neanche un anno. Va tutto bene. Lei fa un lavoro completamente al di fuori del mondo dello spettacolo e quindi non ama molto essere sotto i riflettori”.

A fine intervista Roberto Farnesi ha fatto un tuffo nel passato: “E’ avvenuto per caso. Da ragazzo, ero una testa calda ed ero pigro. Dopo il diploma, ho fatto il modello a Milano con una grande agenzia. Poi dopo la morte di mio padre, ho iniziato a pensare a farlo diventare un lavoro. Fino a quel momento lì, era una cosa abbastanza ludica, poi mi sono trasferito a Roma e ho avuto subito un colpo di fortuna, un ruolo da protagonista con Monica Guerritore, una maestra del cinema, mi ha insegnato molto. E’ stata un’entrata dalla porta principale“.

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